Nonostante un contesto economico ancora difficile, i Direttori Finanziari (CFO) si mostrano ottimisti riguardo le prospettive di crescita per i prossimi 12 mesi, pur riconoscendo l’inflazione come la sfida principale da affrontare. Questa è la visione che emerge da un recente studio realizzato dall’Office of the CFO Solutions di FTI Consulting in collaborazione con CFO Dive, che ha coinvolto oltre 375 CFO provenienti da Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), Nord America, Asia e Australia per scoprire le loro priorità per il 2024.
L’analisi rivela un crescente ottimismo per la ripresa economica globale, con quasi tre quarti dei partecipanti (74%) che prevedono una crescita a doppia cifra per il 2024, e un terzo (33%) che si aspetta un incremento superiore al 30%.
La competitività del mercato è percepita come una pressione in aumento: l’inflazione è la principale preoccupazione per il 76% dei sondati, con un picco dell’85% tra i CFO dell’area EMEA. Inoltre, il 74% a livello mondiale considera l’incremento della concorrenza come un rischio significativo per le proprie aziende, dato il timore che i concorrenti possano decidere di sacrificare parte dei loro margini per mantenere o espandere la propria quota di mercato. In questo contesto di competizione, esiste il rischio che le aziende optino per strategie di guadagno a breve termine che, pur potendo offrire vantaggi immediati, possono minacciare la stabilità futura dell’impresa, specialmente se le condizioni economiche dovessero cambiare.
L’84% dei partecipanti sottolinea l’importanza di affinare l’accuratezza delle metodologie di previsione per meglio definire le priorità e supportare l’allocazione di capitali e risorse verso le iniziative strategiche. Gli investimenti in tecnologie finanziarie e automazione sono indicati come ambiti chiave di miglioramento dall’86% dei partecipanti, nonostante molti ammettano che limitazioni di budget e carenze di competenze rappresentino ostacoli significativi alla crescita.
Nell’EMEA, il 90% dei CFO ritiene necessari miglioramenti nelle tecnologie finanziarie e nell’automazione dei processi, con quasi tutti i partecipanti (95%) che evidenziano come processi manuali e complessi influiscano negativamente sulle loro organizzazioni finanziarie. Innovando e riducendo i processi manuali, i CFO possono realizzare importanti risparmi di costi, redistribuendo risorse verso aree strategiche come la crescita, la ricerca e lo sviluppo.
La domanda di competenze finanziarie rimane alta in un contesto di scarsità di talenti. Oltre la metà dei sondati (51%) vede la ricerca di personale qualificato come la sfida più ardua del 2024, con il 90% che prevede di dedicare più tempo alla ricerca e alla ritenzione dei talenti rispetto all’anno precedente. I CFO dell’EMEA pongono questa necessità tra le loro priorità principali, evidenziando il divario tra domanda e offerta di competenze nella regione; a livello globale, il 40% dei CFO affronta la carenza di professionisti qualificati e le relative difficoltà di ritenzione.
Cresce anche l’interesse verso l’outsourcing nel settore finanziario, grazie ai benefici in termini di riduzione dei costi e accesso a competenze specializzate. Le aziende con un fatturato superiore a 1 miliardo di dollari esternalizzano in media il 26% delle loro funzioni finanziarie, rispetto al 19% delle organizzazioni con un fatturato inferiore a 100 milioni di dollari.
“Quest’anno molti CFO guardano con maggiore ottimismo alla crescita, benché l’inflazione resti la preoccupazione dominante,” afferma Claudia Lotti, Senior Managing Director e membro dell’OCFO EMEA Steering Committee di FTI Consulting. “La pianificazione strategica, la riduzione dei costi migliorando le previsioni, gli investimenti in tecnologia finanziaria e, soprattutto, un’attenzione rivolta al capitale umano saranno gli ambiti di maggiore interesse per i dirigenti finanziari nel 2024. Affrontare questa intensa agenda richiederà la capacità di acquisire informazioni pertinenti per guidare il processo decisionale e facilitare il cambiamento a livello di management.”
In sintesi, la ricerca mette in luce una forte determinazione tra i CFO a navigare attraverso le sfide economiche mantenendo al contempo una visione ottimistica sulla crescita futura. La chiave per realizzare questi obiettivi risiede nella capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato, investendo strategicamente in tecnologia e innovazione, e ponendo un’enfasi particolare sullo sviluppo delle risorse umane e sulla gestione dei talenti. Questo approccio non solo aiuterà le aziende a rimanere competitive nel breve termine, ma garantirà anche la loro sostenibilità e successo nel lungo periodo.
FONTE: https://www.fticonsulting.com/insights/reports/global-cfo-survey-2024