Ancora resilienza? E per di più finanziaria? Sì, un termine forse abusato ma che anche per il 2026 è una discriminante per selezionare le aziende che saranno in grado di cavalcare le onde da quelle che ne saranno travolte.

I CFO sanno benissimo che è certamente possibile costruire il forecast più elegante del mondo, ma se non si ha una visione chiara e in tempo reale su cosa sta succedendo davvero a incassi e pagamenti, si sta pianificando su una fotografia sfocata.
È su queste basi che è stata sviluppata BICTA, la piattaforma che fornisce alle direzioni finance una vista corretta e in tempo reale della situazione finanziaria, riconciliando automaticamente incassi e pagamenti e allineando i flussi con tesoreria e sistema bancario.
Se incassi e pagamenti viaggiano su canali diversi (bonifici, carte, PayPal, SDD, marketplace, ecc.) e la riconciliazione è ancora troppo manuale, è facile che i “buchi” vengano scoperti tardi — quando ormai sono diventati urgenze. sapere, senza zone grigie, cosa è entrato, cosa doveva entrare, cosa è rimasto sospeso, cosa è uscito e perché.
BICTA, ad esempio, punta proprio a togliere attrito a questo livello: centralizza e sincronizza le transazioni e automatizza la riconciliazione, fornendo dati aggiornati “non presidiati”
In particolare, è fondamentale il suo utilizzo nel governo del capitale circolante, la “benzina” finanziaria che serve a far funzionare l’azienda nel quotidiano. Anche Nel 2026, gestirlo bene significherà soprattutto accelerare e rendere affidabile il ciclo incasso, banca, contabilità e tesoreria.
Qui entrano in gioco due leve pratiche. La prima è assicurare incassi più veloci e governabili grazie componenti come SDD Coach – orientato a migliorare il cash flow con incassi più veloci, facili e sicuri – e Easy Cash – vedere lo stato delle finanze in un’unica vista). La seconda leva è la capacità di gestire rapidamente gli insoluti che, a lungo andare sono corrosivi per la salute finanziaria dell’organizzazione.
In questo caso, la funzione Retry di BICTA consente di attivare un’automazione che ripresenta l’addebito SDD dopo un insoluto. E la cosa funziona. A testimoniarlo il nostro cliente Ajò Energia, che grazie all’utilizzo di questa funzionalità, ha ridotto gli insoluti del 5% con recupero di flusso di cassa di circa 80mila euro al mese. Non è solo un guadagno di “efficienza”, ma una vera e propria resilienza operativa sul circolante, perché riduce il tempo tra l’evento (insoluto) e l’azione (recupero).
Si parlava all’inizio di Forecast. Anche in questo caso BICTA è parte attiva e decisiva nella costruzione di quella visione completa che abilita decisioni informate. Aggregando conti di più banche in un’unica piattaforma e facendo lavorare insieme mondi che spesso restano separati – contabilità, banche e app di pagamento – la piattaforma porta a una visione completa e aggiornata in tempo reale. Il forecast smette dunque di rincorrere dati “a posteriori” e si avvicina a una logica più continua e affidabile, anche funzionale alla gestione dei rischi.

