Da scrigni imperscrutabili a organizzazioni aperte al mercato. Semplificando, è questo il percorso definito per le banche previsto dalla Payment Services Directive 2 (PSD2), la direttiva europea sui pagamenti digitali emanata nel 2018, ma effettivamente operativa dal 2021.
La norma introduce di fatto l’Open Banking, il sistema bancario basato su dati aperti, che prevede che le informazioni finanziarie detenute dalle banche siano condivise, naturalmente con l’autorizzazione del cliente, con società esterne che possono così offrire servizi innovativi alla clientela.
In pratica, la PSD2 ha fatto in modo che i sistemi bancari tradizionali aprissero le interfacce di programmazione delle loro applicazioni (API), che supportano le transazioni e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, a sviluppatori terzi. Ne consegue che tali soggetti terzi autorizzati sono in grado, previo consenso al trattamento in accordo al GDPR, di accedere a saldi, dettagli di spesa, entrate e uscite dei conti bancari.